REALIZZAZIONE IMPIANTO ALAGGIO IMBARCAZIONI Q=50 ton, lungo l'argine
orografico destro del Canale dell'Orologio in Caorle e costruzione di
un fabbricato ad uso commerciale e direzionale, in Caorle strada Sansonessa,
Fg 42 Map 1098-1360, Pratica 37/2000. Progetto strutturale-idraulico,
DDLL, coordinatore per l'esecuzione dei lavori in cui al D.Lgs 494/96.
Committente: Petrolcaorle snc di Bellinazzi
GENERALITA'
IMPIANTO ALAGGIO IMBARCAZIONI
L'impianto sorgerà nell'area attualmente occupata e gestita
dalla Petrolcaorle di Bellinazzi Enrico, commercio di oli minerali, ragion
per cui l'organizzazione di detta attività subirà i più
opportuni e regolamentari adattamenti spaziali-distributivi utile a consentire
la contestuale realizzazione e gestione del progettato impianto di alaggio
imbarcazioni.
L'attuando impianto sarà costituito da un bacino utile di ml. 29.00
x 6.50, dotato di due voltatesta di ml. 3.00, ricavato, parte nell'esistente
corpo arginale del canale dell'Orologio e parte nella proprietà
privata della PETROLCAORLE di Bellinazzi Enrico & C. s.n.c.
Il bacino di contenimento sarà delimitato da muri in cemento armato
della sezione di cm. 35 e di altezza di m. 2.91 dall'esistente piano campagna.
La realizzazione dell'impianto consiste in:
- infissione di palancole in accaio provvisorie sul lato del Canale dell'Orologio
- formazione di presidio perimetrale mediante infissione di palancole
in cav, di spessore 35 cm, per una profondità di ml. 15.00 rispetto
al piano di campagna, compresa eventuale demolizione delle teste per il
pareggio orizzontale e l'ancoraggio delle stesse alle soprastanti strutture
in c.a.
- realizzazione di micropali a "cavalletto"
- formazione di trave-platea in c.a di collegamento fra la sommità
delle palancole e i micropali a "cavalletto"
- realizzazione di parete perimetrale in c.a. su fondazione a platea,
poggiante da un lato su palancole e dall'altro su micropali a "cavalletto"
- demolizione di un tratto di banchina e corpo arginale di ml. 6.50 oltre
i voltatesta di ml. 3.00
- scavo a sezione obbligatoria all'interno della palancola, spinto sino
alla profondità di progetto
- realizzazione di ponte carrabile di carpenteria metallica e predisposizione
scale per ispezioni.
I materiali impiegati nelle strutture in oggetto saranno conformi a normativa
vigente.
Si prevede inoltre l'impiego di calcestruzzi durevoli e con prestazioni
caratteristiche.
Le procedure esecutive e di gestione possono così riassumersi:
- Impianto cantiere
- Infissione palancole provvisorie in acciaio Larssen sul lato del canale
- Infissione palancole fisse in cav
- Realizzazione di micropali "a cavalletto"
- Realizzazione di trave-platea in c.a di collegamento fra la sommità
delle palancole e i micropali a "cavalletto"
- Realizzazione di parete perimetrale in c.a. su fondazione a platea,
poggiante da un lato su palancole e dall'altro su micropali a "cavalletto"
- Esecuzione di getti di collegamento del nuovo manufatto con la banchina
esistente;
- Demolizione del necessario tratto della banchina
- Estrazione delle palancole provvisorie in acciaio Larssen sul lato del
canale
- Sistemazione dell'area e tappeto erboso
L'attuando impianto di alaggio sarà, comunque, realizzato secondo
le migliori tecniche dei magisteri esecutivi, propriamente nel rispetto
di tutte le indicazione e prescrizioni che saranno, di volta in volta,
impartite dallo Spett. Nucleo Operativo del Magistrato alle Acque di Venezia
nonché nel rispetto dell'eventuale piano di sicurezza che sarà
redatto secondo quanto previsto dall'art.18 della legge n.° 55 del
19/03/90, dal D.L.gs 19/09/94 n.° 626, D.Lgs 19.03.1996 n.° 242,
dal D.Lgs n. 494/96 e sucessive modifiche e variazioni.
Il ponte carrabile presenta struttura in acciaio, costituita da:
- profili in acciaio Fe 360
- profilati a piatti in acciaio Fe 360
- bulloni in acciaio di classe 8.8 (6S)
- saldatura manuale ad arco con elettrodi rivestiti. Per giunti testa
a testa od a croce od a T, a completa penetrazione saldature di II°
classe.
- i giunti con cordoni d'angolo apparterranno ad un'unica classe caratterizzata
da una ragionevole assenza di difetti interni e da assenza di incrinature
interne o di cricche da strappo sui lembi dei cordoni .
PREMESSA RELAZIONE DI CALCOLO
Premessa di calcolo palancole
Azioni esterne
Ipotesi di calcolo più sfavorevole prevista per le palancole in oggetto,
presenta:
- bacino vuoto - COMBINAZIONE 1
- bacino vuoto + carico gru mobile- COMBINAZIONE 2
PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE
DI CALCESTRUZZO PER PALANCOLE
Il calcestruzzo dovra' possedere i seguenti requisiti:
- CLASSE DI RESISTENZA: C 28/35 con Rck su provini cubici di 35 N/mm2
con controllo di tipo A
- IMPERMEABILITA' secondo DIN 1048 oppure ISO 7031
(penetrazione d'acqua inferiore a 20 mm)
- CLASSE DI ESPOSIZIONE: 4a
- RAPPORTO ACQUA /CEMENTO: non superiore a 0.51
- CLASSE DI CONSISTENZA al getto S4 ( slump 16 - 20 cm )
MATERIE PRIME
Le materie prime (acqua, cemento, aggregati e additivi) devono possedere
i seguenti requisiti:
Aggregato: Conforme alla UNI 8920 2^ parte relativamente a
- Tipo di aggregato: naturale o frantumato.
- Diametro massimo : 20 mm.
Acqua: conforme alla UNI 8981/7.
Cemento: CEM IV/A 32.5 R conforme alla UNI-ENV 197/1
Additivi:
- E' consentito l'impiego di tutti gli additivi per impasti cementizi
previsti dalla norma UNI 7101.
COMPATTARE il CLS in modo da assicurare che un'eventuale carota estratta
dal getto in opera presenti una massa volumica non inferiore al 97% della
massa volumica del CLS compattato a rifiuto prelevato per la preparazione
dei provini cubici o cilindrici in corso d'opera.
STAGIONARE ad umido le superfici del CLS per almeno 3 giorni dal getto
con i metodi previsti dalla UNI 9858 al punto 10.6.2 (con membrane antievaporanti,
teli di plastica, acqua nebulizzata, ecc.).
PREMESSA DI CALCOLO - PONTE SCORREVOLE IN ACCIAIO
Si è optato per ponte carrabile scorrevole, anzichè levatoio,
per i seguenti motivi:
- Impatto Ambientale. Durante la fase di servizio del ponte, apertura/chiusura,
l'ingombro dell'impalcato in acciaio viene ridotto al minimo - la manovra
passa inosservata
- Aspetto economico. Si riducono le spese di manutenzione ordinaria e
straordinaria nel tempo
- Tipologie esistenti. Altre realtà comuni, e vicine, prevedono
la tipologia del ponte carrabile scorrevole
- Sicurezza. Il ponte carrabile scorrevole ha campo di azione piano ed
orizzontale, dunque non è suscettibile a sollecitazioni dinamiche
indotte dal raffiche di vento ed agenti atmosferici in genere.
Il ponte scorrevole, come rappresentato sugli elaborati grafici, mantiene
luce netta di 6.50 m e presenta una lunghezza totale pari a 9.95 m.
Tipologia strutturale del ponte
Il ponte è costituito da graticcio di travi ad anima piena e travi
reticolari perimetrali. Tale tipologia prevede "zavorra di carico",
costituita da soletta in cls di spessore 20 cm (Carico zavorra pari a
4000 kg circa)
Fase di calcolo
Si individuano due fasi di calcolo:
- Fase I: Apertura ponte scorrevole - Posizione iniziale orizzontale.
Azione esterne dei carichi : peso proprio della struttura portante in
acciaio e carico permanente
- Fase II: Passaggio automezzo 6 ton su ponte scorrevole in semplice
appoggio
Azione esterne dei carichi : peso proprio della struttura portante in acciaio,
carico permanente e carico mobile in movimento. Si sono individuate le posizioni
del carico mobile più sfavorevoli.
Si è considerato automezzo con le seguenti caratteristiche geometriche:
- interasse longitudinale pari a 1.40 m;
- interasse trasversale pari a 1.40 m .
Si è assunto coeff. dinamico dei carichi mobili , dovuto ad azioni
dinamiche, pari a 1.40 .
L'azione di franamento si assume agente nella direzione dell'asse del
ponte ed al livello della superifcie di calpestio, con intensità
pari a 1/10 del carico mobile considerato.
I parapetti sono stati calcolati considerando pure una spinta orizzontale
pari a 130 daN/m applicata al corrimano.